INTERVISTA ALLA 3D  PRODUCTION.

 

1) Ciao, puoi presentare la 3D Production agli amici di Nerd Station?

 

L'Associazione Culturale 3D Production (per gli amici solo "la 3D") crea aggregazione usando il magico mondo del cinema. Ma non siamo un cineclub. Chi si avvicina a noi sa che deve avere un ruolo attivo, partecipe, in qualsiasi cosa possa servire alla realizzazione di un film, dalla troupe tecnica al cast artistico.

 

2) Com'è nato questo progetto?

 

E' nato ai tempi del liceo quando il mondo era 4:3 e l'on demand era dominato dalle VHS. Se una storia ci appassionava, la scritta THE END diveniva insopportabile da accettare, ed ecco che con una telecamera, abbiamo raccontato le storie che volevamo vedere. Era il 1994, non c'era Youtube e andavamo di casa in casa con la videocassetta sotto il braccio. Poi siamo diventati associazione per avere maggiori garanzie e ufficialità e poi abbiamo vinto premi, siamo stati a Venezia 74 etc etc. Siamo cresciuti negli anni 80, si quelli di Stranger Things, solo che noi c'eravamo davvero.

 

3) Come scegliete il progetto da parodiare e come si sviluppa il processo creativo dei vostri lavori? 

 

Premesso che la 3D Production negli ultimi anni si sta orientando anche a produzioni originali e non solo parodie, il soggetto da parodiare viene scelto in base all'idea che un dato film/personaggio smuove nella creatività dello sceneggiatore il quale realizza la “nuova” storia su cui si diramano eventi e dialoghi. Quindi il tutto nasce da un’intuizione o se volete dal colpo di genio dello sceneggiatore che all'interno dell’associazione non è rappresentato da una persona specifica ma da chiunque abbia voglia di cimentarsi nella stesura di un racconto.

 

4) Al giorno d'oggi ci sono migliaia di parodie, che cosa vi contraddistingue dagli altri? 

 

Le nostre non sono solo parodie. Sono omaggi parodistici. Quando un franchise ci piace un sacco, lo assorbiamo, mastichiamo, digeriamo e... poi lo restituiamo al mittente come ci piace a noi. Insomma i nostri corti parodistici sono ciò che ci è rimasto di una saga... quello che si è sedimentato nei ricordi e nel cuore. Ad esempio in "Indiana Jeans e la ricerca della menta pizzicosa" ritrovate elementi della trilogia classica rimescolati insieme, ma anche di altri film che amavamo come "Il bambino d'oro" etc. Non sono parodie fedeli, letterali. Sono atti d'amore e menzogna.

 

5) Parlaci del libro che avete scritto?

 

Il nostro primo libro si intitola "MORIREMO NEL TENTATIVO DI FARCELA" perché già nella premessa vi è una preghiera e una speranza. La preghiera di combinare qualcosa ed essere apprezzati, la speranza che fino a che la batteria della videocamera sarà carica, potremo farcela. Attraverso foto e la nostra cronistoria, raccontiamo i nostri primi 20 anni. Non credo che sul web troverete un sodalizio più longevo di questo e più libero nel raccontare quello che ci pare e piace. E nel libro raccontiamo tutto questo, mettendoci a nudo (fate uscire i minorenni) e salutiamo anche chi ci ha sostenuto ed ora non c'è più.

 

6) Parlateci del vostro gioco da tavolo, in cosa consiste e come si gioca?

 

Il nostro gioco da tavolo "IL GRANDE GIOCO DELL'OSCARS..." è un gioco dell'oca che plasticamente rappresenta le opportunità e le difficoltà nel realizzare un corto amatoriale. Ad esempio se l'attore principale/amico si ammala, la produzione sta ferma due turni. Se la batteria si scarica, 1 turno. Ma anche se usiamo il chroma key il corto migliora in qualità e raddoppiamo il lancio del dado. Scopo del gioco? Arrivare alla casella 63 che rappresenta il cinema. Nota curiosa: quando abbiamo redatto il gioco credevamo davvero fosse una meta irraggiungibile. Ma ormai da 3 anni a maggio affittiamo una sala "THE SPACE" di Parma e proiettiamo i nostri corti gratuitamente alla cittadinanza.

 

7) Ci puoi anticipare alcuni dei vostri progetti futuri?

 

Negli ultimi anni alla "produzione parodistica" abbiamo affiancato quella di stampo decisamente serio ed artistico che ha preso maggiormente spazio. È nelle nostre intenzioni future colmare questo divario recuperando lo spirito comico-demenziale col quale ci siamo lanciati in questa esperienza senza per questo reprimere ispirazioni di natura più alta. Anzi, magari, farle addirittura combaciare.

 

8) In chiusura ricordateci dove possiamo trovare tutti i vostri lavori e come seguirvi. 

 

Potete trovarci su Facebook dove siamo attivissimi https://www.facebook.com/3dproduction.it/, oppure su

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